mercoledì 24 gennaio 2018

Senza i sogni non ci sarebbe vita

Tutto gira intorno ai sogni, senza i sogni non ci sarebbe vita. Questa è un’idea che tutti abbiamo in testa, un’idea che ognuno di noi si porta dietro fin dall’infanzia e non è assolutamente sbagliata, ma perché crediamo così tanto in questo pensiero? Ci sarebbero innumerevoli risposte, ma scelgo la più semplice: cresciamo sognando. E non parlo solo delle immagini che si ripetono nella nostra mente mentre dormiamo, ma di tutti i sogni che viviamo anche da svegli. Basti ricordare la tipica domanda che tutti ci facevano (e ci continuano a fare): “cosa vuoi fare da grande?” o ancora “qual è il tuo sogno nel cassetto?”. Ed è così che fin da bambini ci portiamo un sogno dietro, un obiettivo che prima o poi raggiungeremo e impiegheremo tutte le nostre forze per realizzarlo. È come se questo fosse una scintilla che brucia dentro ognuno di noi e che ci sprona ogni giorno ad impegnarci e a lottare per ciò in cui crediamo. Forse molti da piccoli alla famosa domanda davano le risposte più assurde, ma è proprio da quelle risposte assurde che abbiamo iniziato a sognare.
I nostri desideri sono la cosa che ci differenzia gli uni dagli altri, che ci fa capire quello che siamo capaci di fare, che ci permette di lasciare un segno, che ci dà la forza di alzarci dopo un errore e che ci fa imparare da quell’errore. Sognare è la cosa che ci riesce meglio e che ci fa stare meglio.
Spesso le persone che ci stanno intorno definiscono i nostri sogni impossibili, forse anche stupidi, ma io credo che sia meglio sognare, che vivere senza dare un senso a ciò che facciamo, perché tutto è possibile. Forse molti non lo hanno capito, ma tra sogno e realtà c’è un filo sottile, bisogna solo spezzarlo. Perché arrendersi? Perché lasciare tutto? Perché privarsi di una cosa così grande ed importante? Perché non provarci?
Noi, adolescenti, sogniamo il nostro futuro, sogniamo di sentirci realizzati e soddisfatti di noi stessi. Sogniamo di essere felici e sogniamo di continuare a sognare. Ma non sogniamo solo il futuro, ma anche il passato. Sogniamo momenti che avremmo voluto vivere, persone lontane o che non ci sono più. Sogniamo di rivivere i momenti che ci hanno resi felici e di cambiare ciò che non siamo riusciti a cambiare. Sogniamo tante cose, forse troppe… Chiedere ad un adolescente di smettere di sognare sarebbe come chiedere ad un qualsiasi uomo di smettere di respirare, perché senza i sogni non ci sarebbe vita.


Manila Scali, II A

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