I nostri desideri sono la cosa che ci differenzia gli uni dagli altri, che ci fa capire quello che siamo capaci di fare, che ci permette di lasciare un segno, che ci dà la forza di alzarci dopo un errore e che ci fa imparare da quell’errore. Sognare è la cosa che ci riesce meglio e che ci fa stare meglio.
Spesso le persone che ci stanno intorno definiscono i nostri sogni impossibili, forse anche stupidi, ma io credo che sia meglio sognare, che vivere senza dare un senso a ciò che facciamo, perché tutto è possibile. Forse molti non lo hanno capito, ma tra sogno e realtà c’è un filo sottile, bisogna solo spezzarlo. Perché arrendersi? Perché lasciare tutto? Perché privarsi di una cosa così grande ed importante? Perché non provarci?
Noi, adolescenti, sogniamo il nostro futuro, sogniamo di sentirci realizzati e soddisfatti di noi stessi. Sogniamo di essere felici e sogniamo di continuare a sognare. Ma non sogniamo solo il futuro, ma anche il passato. Sogniamo momenti che avremmo voluto vivere, persone lontane o che non ci sono più. Sogniamo di rivivere i momenti che ci hanno resi felici e di cambiare ciò che non siamo riusciti a cambiare. Sogniamo tante cose, forse troppe… Chiedere ad un adolescente di smettere di sognare sarebbe come chiedere ad un qualsiasi uomo di smettere di respirare, perché senza i sogni non ci sarebbe vita.
Manila Scali, II A
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