Metro:
sonetto;
schema delle rime: ABAB, ABAB, CDC, DCD.
Non
sento più le braccia né le gambe,
la
lingua non proferisce parola
e
le mani sono immobili entrambe,
né
odo niente, ma non sono sola.
in
un bacio restammo legati,
eppure
era un legame pudibondo
e
fulgente tra cuori innamorati.
Ma
Zeus, geloso di fronte a un amore
così
puro e sincero, fra noi due
interpose
inspiegabile dolore,
così
che in statue di marmo ambedue
mutiamo
la forma ma non il cuore
che
batte, con le mani fra le sue.
Monica
Crimeni, V A
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