sabato 5 gennaio 2019

METAMORFOSI




Metro: sonetto; schema delle rime: ABAB, ABAB, CDC, DCD.

Non sento più le braccia né le gambe,
la lingua non proferisce parola
e le mani sono immobili entrambe,
né odo niente, ma non sono sola.

A causa di un amore sì profondo
in un bacio restammo legati,
eppure era un legame pudibondo
e fulgente tra cuori innamorati.

Ma Zeus, geloso di fronte a un amore
così puro e sincero, fra noi due
interpose inspiegabile dolore,

così che in statue di marmo ambedue
mutiamo la forma ma non il cuore
che batte, con le mani fra le sue.



Monica Crimeni, V A



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