domenica 28 febbraio 2016

Bisogno di consigli? Chiedi a noi! (seconda edizione)

Perché siamo sempre troppo piccoli per fare qualcosa ma troppo grandi per sbagliare?

Il problema fondamentale è solo uno. Quando si è piccoli si ha voglia di fare le cose dei grandi, si sbaglia, ma con ingenuità, per questo si è giustificati. Quando si è grandi, gli errori non sono più giustificabili, un adulto porta con se un bagaglio di esperienze che solo con il passare dell’età può accumulare, o almeno così ci hanno detto. Ma, non credete a tutto quello che dicono. Ci sono grandi più piccoli di noi, la maturità non è cosa da poco e non è per tutti. Ma tu, le cose belle falle. Fai ciò che ti fa star bene, ti dicono che sarai piccolo per troppe cose, e continuerai ad esserlo anche quando crescerai, ma nel momento in  cui potrai fare ciò che adesso desideri non ne avrai più voglia. Sbaglia, impara e cresci, in qualche modo dovrai iniziare a riempiere quel bagaglio di esperienze. Inizia adesso, almeno sei giustificata.

Felicità è sentirsi bene nel proprio corpo?
La felicità è indescrivibile e soggettiva, ma ci sono persone che per stare bene con gli altri, hanno la necessità di star bene con loro stessi. Non piacersi equivale a non star bene e, il nostro corpo, soprattutto a quest’età tormentata è la causa peggiore di un presunto malore. Se non sei a tuo agio, nel tuo corpo, cambialo. Dovrai conviverci per tutta la vita, e modificare qualche piccola imperfezione non è mai un dispiacere. Attenzione però, cambia te stessa in modo salutare, non in modo malato. La malattia porterebbe ad una doppia infelicità, stai attenta basta un passo tra giusto ed eccessivo. Prendila con entusiasmo, prenditi più cura di te stessa, impegnati, sarà tutta una questione di “forza di volontà”.

Come si può essere sicuri di amare realmente qualcuno?
Scriverei un libro solo soffermandomi su questa frase. L’amore come nasce? Come si capisce? Partiamo dal presupposto che l’amore non è. Non ci si domanda se si è sicuri, non si ha la ragione limpida di rendersene conto, non ci si rende conto neppure di amare. Quando non pensi più, quando ti senti libera di fare ciò che ti pare, quando sei felice e ti senti un po’ scema ad esserlo così tanto, quando non ti sei mai sentita così bella. Ecco questo è l’amore… iniziale. Ti divora, ti risucchia tutte le forze, l’energia che ci metti, che doni, che regali solo per voler amare ancora un po’ di più. Naturalmente questa verrà scambiata, io dono qualcosa a te, tu qualcosa a me, ma mai allo stesso modo. Ed è proprio questo il bello dell’amore. L’amore si evolve, cambia prospettive, direzioni, l’amore è immediato e impressionante. E anche quando il tempo passerà, quando non avrai più le farfalle nello stomaco o i nodi alla gola, quando penserai anche troppo, quando realmente incontrerai dei problemi, sarà proprio lì l’inizio del vero amore. L’amore è bello perché è forte. L’amore fonde insieme due anime, apparterrai a qualcuno e qualcuno sarà parte di te. IMPRESSIONANTE.

Perché ci sono molte strade da seguire ma noi scegliamo sempre quella sbagliata?

Noi non scegliamo la strada sbagliata, ma, la più difficile (che non è detto sia sbagliata). Le cose facili, semplici da ottenere, quelle che ci soddisfano subito, non ci piacciono mai, al contrario saranno quelle intriganti, irraggiungibili, misteriose, a volte impossibili, ad ingannarci. Ma non è bello? Non è forse bello rischiare, scoprire, tentare, sbagliare. Non sarebbe monotono avere tutto e subito? Sceglieremo sempre la strada più lunga, sempre la via più buia ad un bivio. Sbaglieremo, si, è vero, ma una volta mi dissero che SBAGLIANDO SI IMPARA. Al prossimo bivio staremo più attenti.

Perché gli adolescenti non sono in grado di gestire le loro emozioni?
Inizio a crescere e crescendo mi rendo conto di voler camminare a ritroso. Amo l’adolescenza e gli adolescenti. Volete/vogliamo mangiarci il mondo, siamo complessati ed isterici, nessuno capisce niente, ma una cosa la sappiamo fare, cosa che andando avanti verrà fermata dalla ragione, sappiamo VIVERE DI EMOZIONI FORTI. Non penso ci sia un perché alla nostra mancata capacità di autocontrollo, ma è proprio il sentirsi in bilico, l’essere fuori dal mondo (quante volte vostra madre lo ha ripetuto?) è proprio questo il bello. Arriva presto il periodo difficile, ma finisce ancor prima di arrivare. Godetevi questo tempo, il vostro tempo, quando vi diranno ‘vorrei tornare alla tua età’ e voi penserete ‘ non vedo l’ora di crescere ’, ecco, passerà qualche anno e sarete voi quella prima voce. Allora amate, divertitevi, fate cose stupide che vi fanno ridere, sentitevi belli e vivi, sentitevi LIBERI. Il tempo passa troppo in fretta, emozionatevi adesso.

Ilaria Mezzatesta

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