domenica 27 gennaio 2019

Lettere d'amore...


 Poesie di Monica Crimeni, V A
Lettera di un amore perduto
Metro: sonetto
A Orfeo…
Tu lasciasti qui un po’ della tua luce,
in queste tenebre buie e profonde,
qui dove ormai la mia anima cuce
il vibrar delle sonore tue onde

che tu per me cantasti in controluce.
E superasti del fiume le sponde,
incontrasti dèi con lo sguardo truce,
attraversasti l ‘antro con le fronde.

Ma quando tu, nel camminar, ansioso
di avermi, ti voltasti per guardarmi,
tentai di abbracciare te, mio sposo.

Le tue membra scomparvero ed io,
in un pianto sì struggente e copioso,
ti amerò per sempre. Sussurrai “Addio”.

... Tua Euridice 




Lettera di un amore ritrovato
Metro: sonetto
Admeto,
Ti scrivo perché non posso parlare,
l’Oltretomba mi ha sottratto la voce,
ma io ti amo ancora e posso ascoltare
se piangi la mia morte precoce.

Io sono morta, sì, ma ho vissuto
in te, per la tua vita io ti ho amato
più di quanto forse avresti voluto
e allora mi hai persa, ma sei rinato.

Sono tornata su, io ora sono qui
e tu sei con me, pronto per riamarmi,
nonostante il mio pallore. Così

io compresi il tuo amore per me,
da quando giù la mia anima sparì.
Non morirò ancora e vivrò, con te.

Alcesti





                            


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